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Eccomi qui! ............ che dire della vita: è piena di corsi e ricorsi, strade che si dividono, viaggiano, spaziano per luoghi lontani e poi ritornano ..............  Chi lo avrebbe detto! 

A dodici anni ero il ragazzino più felice della terra. I miei per il compleanno mi regalarono una chitarra: la mitica "ECO"  rigorosamente acustica.

Eh ... ne ho passati di giorni per imparare a strimpellare qualche accordo.         Poi ho trovato in libreria l'opuscolo di Paul Kant che spiegava molto semplicemente come accostarsi allo strumento e come con un tranquillo impegno imparare a suonarlo.

Certo non erano tempi da "conservatorio" e tutti i più bravi del momento imparavano a suonare ad orecchio ascoltando gli altri e "rubando" con gli occhi i passaggi più ritmici.

Che dire ..... ho vissuto il passaggio dal  "blues"  al  "rock"  al  "pop" ....... FANTASTICO!

Ovviamente, come tutti i giovani incostanti del mondo, mi sono stancato della chitarra (in effetti ero stanco di suonare intorno ai falò accesi d'estate in riva al mare ed accorgermi poi di rimanere da solo a "strimpellare" alla luna) e mi sono dedicato alla batteria:

all'epoca una gloriosa     " Holliwood "  completa di tom,  piatti  e sonagli ....... MITICA!        Un colpo di fortuna conoscere Franz.    Ho vissuto di rendita per parecchio tempo con i trucchetti che mi ha insegnato. Ah, è vero, non sono stato chiaro, non sapete chi è Franz!? ..... Di Cioccio per l'anagrafe.

In quegli anni nascevano bands come funghi, tra cui  il gruppo dei miei amici di gioventù i VST (Voci Senza Tempo). Quanto entusiasmo e quanta "carica" si suonava per cantine e grottini.

Andiamo oltre!

Come volevasi dimostrare ho smesso di suonare anche quello strumento che, a detta dei miei, era molto rumoroso (può darsi che non lo suonassi come dovuto) e mi sono dedicato alla più "abbordabile" attività di ballerino

nei " Club " che aprivamo insieme agli amici e dove la specialità era:    invitare al ballo le ragazze.

Da annotare che i locali erano vecchie cantine ripulite e arredate con rivestimenti alternativi tipo: confezioni porta uova in cartone colorato a soffitto, incannucciate alle pareti, sedili di vecchie auto come poltrone e bobine porta cavi in legno come tavoli.

Poi si cresce, si diventa adulti, si mette su famiglia e le passioni finiscono nel cassetto.  Pronte, tuttavia, a uscirne se capita una buona occasione.       

E l'occasione si è presentata:  ci si incontra tra vecchi amici ........ si parla del tempo trascorso ......... si racconta ai figli di quando si suonava insieme ....... e i figli ci "istigano" alla ripresa delle "attività" .......... e allora    

Detto!  Fatto!  ........  Sotto sotto, in fondo, non aspettavamo che la scusa per riprendere e così nel 2005 di nuovo il via alla passione!

Che questa volta è ........... TOTALE.